Prima Pillola
Una delle cose più difficili da comprendere, soprattutto quando si desidera iniziare a manifestare qualcosa di concreto, è capire che tutto in questo mondo è energia e possiede una frequenza vibratoria.
Sono stata introdotta al concetto di Frequenze Armoniose, per puro caso, come ho raccontato nel mio articolo precedente su come il mio insegnante di yoga mi abbia reso consapevole della mia negatività.
Durante quel periodo, per approfondire sia la mia conoscenza dello yoga sia per comprendere cosa significasse essere negativi, acquistai un libro del maestro Giorgio Furlan in un piccolo negozio di yoga, suggerito dal proprietario. Il libro si intitola Condotti e Centri Supersottili (disponibile solo in italiano e molto raro da trovare).
Questo libro parlava dello yoga in un modo completamente inaspettato per me; era come se fosse scritto in sanscrito anziché in italiano. Tuttavia, una cosa molto importante che appresi in questo libro fu la splendida spiegazione di cosa siano le frequenze. Sì, le frequenze, come quelle della radio, della musica o persino visive, le oscillazioni degli oggetti, le corde di una chitarra o il fruscio delle foglie.
Infatti si ritiene che tutto nell’universo, compresi i nostri pensieri, emozioni e corpo fisico, sia composto da energia in costante movimento e vibrazione. Da questa prospettiva, il nostro stato di benessere e equilibrio dipende dalla qualità delle nostre vibrazioni.
Yoga e Frequenze: Armonizzare Corpo e Mente
Nello yoga, attraverso tecniche come Asana (posizioni fisiche), Pranayama (controllo del respiro) e Meditazione, cerchiamo di armonizzare e aumentare le frequenze vibratorie del corpo e della mente.
Si crede che praticare regolarmente yoga possa aiutare a purificare e bilanciare i chakra (centri energetici), promuovendo salute fisica, mentale ed emotiva ottimale. Inoltre, lo yoga incoraggia la consapevolezza delle nostre vibrazioni e della loro influenza sulle nostre vite e interazioni con il mondo circostante. Attraverso la pratica yogica, cerchiamo di coltivare pensieri positivi, emozioni elevate e uno stato di presenza consapevole per attrarre esperienze positive e manifestare il nostro massimo potenziale.
Seguimi ancora un po’ e capirai perché io non sono completamente convinta che tutto questo sia vero.
Frequenze Vibratorie nella Legge dell’Attrazione
Nel mondo della Legge dell’Attrazione, il concetto di frequenze vibratorie gioca un ruolo fondamentale. Infatti, esse ci permettono di attrarre ciò che vibra alla nostra stessa frequenza, sia per il bene sia per il male (se bene e male esistono davvero).
Quindi la capacità di comprendere queste frequenze, manipolarle e diventare consapevoli di esse ci permette di plasmare la nostra realtà e determinare le esperienze che attraiamo nella nostra vita.
Questo può essere molto incoraggiante per alcuni e spaventoso per molti altri.
Viviamo in un’epoca strana, un’epoca in cui gli esseri umani sono più abituati alla distrazione che alla comprensione, un’epoca in cui la depressione viene trattata solo con farmaci e non con il supporto di amici e familiari, con il cambiamento e con uno stile di vita più naturale.
Viviamo in un’epoca in cui l’ansia è diventata la norma per tutti e sembra qualcosa da gestire piuttosto che lasciare andare.
Come Gestire la Frequenza Vibratoria
Quindi, come possiamo gestire la nostra frequenza vibratoria?
In effetti, è l’energia che emettiamo in base ai nostri pensieri, emozioni e stati d’animo.
Alcuni credono che ogni pensiero, ogni emozione e ogni azione che intraprendiamo produca una vibrazione energetica che inviamo nell’universo, in modo piuttosto generico.
Altri pensano che dire “grazie” ad alta voce per qualcosa possa innalzare questo stato vibratorio.
In realtà, pensieri e azioni hanno un impatto molto minore sull’aumento delle frequenze vibratorie rispetto alle emozioni. È l’emozione che fa la maggior parte del lavoro, soprattutto le emozioni che ci fanno stare bene.
Infatti, abbiamo dato un nome, una reazione, persino stabilito una frequenza musicale per ogni emozione, ma spesso confondiamo le nostre parole e atteggiamenti con ciò che vorremmo che le emozioni fossero, anziché il contrario.
L’illusione di Controllare le Emozioni
Per dirla semplicemente: voglio essere felice? Metto una maschera che mi fa apparire felice agli occhi del mondo, sperando che prima o poi anche la mia psiche ci caschi e mi renda davvero felice.
Altre volte vogliamo essere carismatici, vogliamo sentirci sicuri di noi stessi agli occhi degli altri e iniziamo a parlare, parlare senza sentirci veramente protagonisti, ma sforzandoci di apparire tali agli occhi degli altri. La ricetta perfetta per il disastro!
Cerchiamo l’illuminazione, quindi ci buttiamo nella preghiera, nella pratica buddhista, nelle discipline yogiche, ci mettiamo in posizioni strane, diciamo Namaste a tutti i vicini, ma quanti di voi hanno veramente visto un praticante di yoga davvero illuminato? Io stessa sono stata in India per un mese in un Ashram, sentendomi in colpa perché non ci riuscivo.
La realtà è che lo sforzo non porta mai a nulla di buono.
Anche se può sembrarci che stiamo cambiando le nostre emozioni, forse proviamo a convincerci di sentirle davvero, semplicemente non accade. Infatti, più ci proviamo, più cadiamo faccia a terra quando finalmente togliamo la maschera.
E sentiamo il tonfo e incolpiamo l’universo, dicendo che è tutto assurdo; e nel migliore dei casi siamo così umili da dire: “Non ci ho messo abbastanza impegno, devo provare con più determinazione!” (esperienza personale, capisci?).
L’Arte del Lasciar Accadere
In verità, dobbiamo immaginare le frequenze vibratorie come onde radio invisibili che trasportano le tue trasmissioni preferite alla tua radio. Anche se non puoi vederle, sai che esistono perché puoi sintonizzarti e ascoltare la musica che trasmettono.
Tuttavia, a differenza della radio, dove girare la manopola con la mano ti permette di scegliere il canale giusto, con le emozioni e le frequenze vibratorie dobbiamo agire senza agire.
Dobbiamo letteralmente “lasciar accadere”.
Inoltre, se mi segui da un po’, saprai quanto ami il libro di Michael Ende La Storia Infinita, e questo concetto è simile a quando Atreyu cerca di capire come passare attraverso le tre porte per raggiungere l’Oracolo del Sud, soprattutto l’ultima porta, la più difficile:
“Qui le cose iniziano a diventare davvero difficili. La Porta senza Chiave è chiusa. Capito? Semplicemente chiusa. Punto! Non c’è maniglia, pomello, serratura, nulla! Secondo la mia teoria, l’intera porta, con la sua singola anta che chiude perfettamente, è fatta di selenio fantastico. Sapete che non c’è nulla che possa distruggere, piegare o persino graffiare il selenio fantastico. È una sostanza assolutamente indistruttibile!”
Micheal Ende, The Neverending Story
“Quindi, vuoi dire che non possiamo passare attraverso questa porta?”
“Calma lì, giovane. Conosciamo persone che sono passate e hanno parlato con Uyulala, no? Questo significa che la porta può essere aperta.”
“Vero, ma come?”
“Ascolta: il selenio fantastico reagisce alla nostra volontà. Ed è proprio la nostra volontà a renderlo così rigido. Più uno vuole passare, più la porta si chiude. Ma se uno riesce a dimenticare qualsiasi intenzione di passare e a non volere più nulla, allora la porta si apre davanti a lui da sola, come per magia.“

Allo stesso modo, proprio come Atreyu deve smettere di voler passare per attraversare l’ultima porta, noi, per accedere a emozioni più elevate e attrarre abbondanza e positività, dobbiamo smettere di cercare di farlo e lasciar accadere, permettendo alla nostra essenza di ricevere quell’emozione.
Strumenti per Elevare la Vibrazione e Frequenze Armoniose
Ed è proprio qui che entrano in gioco meditazione, respirazione, scrittura, musica, visualizzazione e intuizione, ma solo per il piacere di farle, non per ottenere qualcosa.
Le Frequenze Armoniose si attivano con questo approccio è chiamato Arte del Lasciar Accadere, molto diversa sia dal non fare nulla sia dall’agire forzatamente.
Conclusione
Oggi penso di aver cercato di esprimere un concetto molto più grande di me stessa, ma essenziale per me, forse il più importante di tutti. Mi ci è voluto un intero pomeriggio per scriverlo, e perdonami se alcuni concetti sono espressi un po’ male.
Ora mi alzerò, mi sgranchirò le gambe e andrò a camminare intorno al palo per il puro piacere di farlo, lasciando che il mio corpo si muova da solo.
Nel frattempo, spero di aver portato un po’ di chiarezza e procederò a scriverne un altro il prima possibile.
Metti un like se vuoi saperne di più su questo argomento.
Buona manifestazione.
Miss Adore

An interesting read. – Danwil R.
Thanks 🙂
This is really interesting. I am fascinated by the power of emotions. I used to think that my mother had mastered her emotions, but, in reality, she was hiding them because she was afraid of letting them loose.
Thank you for visiting my blog!
I’m glad this helped you reach some clarity… For my mother, it was just the same, but she also improved so much lately as she started doing meditation. We are not supposed to be perfect, we are supposed to be true to ourselves.
Loved this post! I’m from the blog challenge and I love how you describe tapping into the emotion rather than the thought. Letting go and not pushing for something allows the universe to send and us to receive.
Looking forward to your future posts!
Yours in Gratitude,
Chef Katrina
Allowing is always the key 😊🙏
Wow! This could not have come at a better time for me, so thank you for your fantastic words. You’ve inspired me to learn more.
I’m really glad you like it 😊